Molte attività e progetti nelle imprese sono portati avanti secondo modalità di lavoro basate sul team. La maggior parte dei team aziendali faticano in termini di prestazioni e risultati. E’ possibile trasformare ostacoli e conflittualità in elementi di successo per il team? Le sfide che i team devono affrontare consentono di chiarire le situazioni, generare idee, sviluppare delle soluzioni e implementare i programmi di lavoro. Un team che funziona porta benefici organizzativi:
- si migliorano le prestazioni individuali e della squadra
- si ha maggiore efficacia gestionale
- genera un clima favorevole alla collaborazione e allo scambio
- favorisce la produzione di idee e soluzioni creative
- si accrescono le competenze all’interno del team
- si raggiunge l’obiettivo in modo produttivo
La definizione di John Katzenbach esprime il valore del lavorare in piccoli gruppi: «un team è un gruppo ristretto di persone con competenze e capacità complementari che operano per un fine comune, con obiettivi di prestazione e approcci condivisi, che si ritengono tutte responsabili l’uno nei confronti dell’altra»
Costruire una squadra forte è impegnativo ma non è una attività irrealizzabile o complicatissima. Secondo Patrick Lencioni, uno dei più moderni autori sul Team Management, il lavoro di squadra resta concettualmente sfuggente. Inoltre molte organizzazioni non riescono a esprimere il lavoro di squadra, perché soccombono nell’affrontare quelle che sono vere e proprie insidie naturali, ovvero le disfunzioni del Team. Riconoscere le disfunzioni è il primo passo per saperle poi gestire: formano un vero e proprio modello interconnesso.
- Mancanza di fiducia: la mancanza di volontà di sentirsi vulnerabile all’interno del gruppo. I membri del team non sono realmente aperti uno con l’altro, quasi per nascondere i loro errori e le loro debolezze Diviene così impossibile costruire una base di fiducia.
- Paura del conflitto: i team che non hanno fiducia sono incapaci di impegnarsi nel dibattito appassionato di idee per il miglioramento dei processi di lavoro o dell’impresa.
- Assenza di impegno (in mancanza di coinvolgimento): la mancanza di conflitti fa venir meno l’ascolto delle opinioni e l’assunzione di decisioni che poi dovranno essere “subite” da altri membri
- Elusione della responsabilità: la mancanza di volontà di contrastare azioni e comportamenti dei membri che sono controproducenti per il bene della squadra. Le persone non si prendono responsabilità se non fanno parte integrante del processo di definizione del piano d’azione.
- Disattenzione ai risultati: questo si verifica quando i membri del team hanno anteposto i loro bisogni individuali rispetto alle esigenze del gruppo di lavoro.
Il sostegno del Team Coaching può aiutare a gestire le 5 disfunzioni viste sin qui per ottenere un Team produttivo e coeso, pronto a raggiungere ottimi risultati. Con il Team Coaching si interviene per rendere coesa la sua squadra e portarla ad esprimersi al massimo del proprio potenziale.
Abbinando metodologie che mescolano Formazione, Coaching e Facilitazione si può portare il Team nella direzione funzionale, quella della collaborazione e della coesione. Il valore della collaborazione emerge chiaramente quando i membri del Team:
- Si fidano l’un l’altro.
- Si impegnano in discussioni autentiche e si sente passione intorno alle idee.
- C’è la volontà e la partecipazione di tutti nel prendere decisioni e stabilire piani d’azione.
- Tutti si ritengono vicendevolmente responsabili rispetto all’esecuzione di tali piani.
- Il focus di tutti è sul raggiungimento di risultati collettivi.
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